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Corso gratuito per ridurre lo stress e promuovere il benessere di pazienti e familiari basato sulla consapevolezza (Mindfulness)

IL CORSO MBSR BREATH IN BREVE: è un percorso esperienziale, graduale e sistematico, basato sull’allenamento alla consapevolezza di corpo, sensazioni, emozioni e pensieri. Ispirato al protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) di Jon Kabat-Zinn, ed espressamente dedicato e adattato alle persone con difficoltà respiratorie croniche e ai loro familiari.

È COMPLEMENTARE e COMPATIBILE CON LE TERAPIE.

È FATTIBILE e SICURO anche per le persone in OSSIGENOTERAPIA.

MODALITÀ: 9 incontri settimanali di un’ora e trenta ciascuno, più 1 incontro iniziale di orientamento di un’ora e trenta, online sulla piattaforma zoom.

Gli orari sono:  giovedì dalle 18 alle 19.30 a partire dal 9 novembre 2023

COSTO: Il corso è GRATUITO. È richiesto l’impegno a frequentare tutti gli incontri online e a svolgere le attività individuali a casa.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:  email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel.: 340.3772756


La parola MINDFULNESS significa letteralmente “presenza mentale” o “consapevolezza”.

È un aprirsi al momento presente molto particolare, un modo profondamente diverso di porci in relazione con la nostra esperienza, con ciò che accade in noi e intorno a noi, proprio mentre accade. Per questo ci consente di prenderci cura in modo immediato di ciò che troviamo nel nostro corpo, nel cuore, nella mente, e di trasformare gli schemi che ci portano a reagire in modo automatico e non sano.

Ci piace ricordare qui le parole di Jon Kabat-Zinn, il creatore della mindfulness e del Protocollo MBSR:

Fondamentalmente di tratta di un concetto molto semplice: la sua forza risiede nella sua pratica e nella sua applicazione. Consapevolezza significa prestare attenzione in un modo particolare: di proposito, nel momento presente e senza giudizio. Questo tipo di attenzione produce maggior lucidità, chiarezza e accettazione della realtà in atto. Rende consapevoli del fatto che la vita si svolge solo per momenti successivi. Se non si è pienamente presenti in molti di quei momenti può accadere di lasciarsi sfuggire ciò che è più valido della propria vita, ma anche di non rendersi conto della ricchezza e profondità delle possibilità personali di crescita e trasformazione.

L’insufficiente consapevolezza del presente, oltre ad azioni e comportamenti inconsci ed automatici, spesso indotti da timori ed insicurezza radicati, crea altri problemi. Se non vi si pone rimedio questi tendono ad accumularsi nel corso del tempo e infine ci troviamo bloccati e privi di contatto con la realtà. Col tempo potremmo perdere fiducia nella nostra capacità di reimpiegare le nostre stesse energie per il raggiungimento di maggior appagamento e felicità, forse persino di miglior salute.

(Jon Kabat-Zinn – Dovunque tu vada ci sei già – Ed.TEA pagg.15-17)

Progetto Mindfulness e BPCO

Vivere in modo più sano è possibile, qualunque sia la nostra condizione fisica

Il progetto comprende la partecipazione al Protocollo MBSR Breath ed eventualmente la successiva partecipazione al Percorso Mindfulness for Health Program, un ciclo di incontri quindicinali di approfondimento e mantenimento della pratica di consapevolezza.

INTRODUZIONE: LA MINDFULNESS  E IL PROTOCOLLO MBSR
La pratica della Mindfulness (consapevolezza o presenza mentale) affonda le sue radici nelle antiche tradizioni meditative, e mira a sviluppare una particolare qualità di presenza, caratterizzata da un’attitudine attiva, aperta, gentile, vigile, accogliente e curiosa nei confronti della propria esperienza, una «consapevolezza momento per momento, coltivata prestando attenzione in modo specifico, cioè: nel momento presente, per quanto possibile in maniera non reattiva, non giudicante, e con il cuore aperto». La presenza mentale è un potenziale innato in tutti noi, un’esperienza che va coltivata attraverso un allenamento graduale, disciplinato e costante, realizzato in un percorso-laboratorio esperienziale strutturato: il protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction).

Il Protocollo MBSR Breath™, protocollo adattato ai pazienti con difficoltà respiratorie croniche ed evolutive, è un laboratorio esperienziale e psicoeducazionale graduale e sistematico strutturato di 9 incontri di gruppo settimanali di un’ora e trenta ciascuno, accompagnati da esercizi quotidiani da eseguire individualmente a casa per tutta la durata del percorso più un incontro iniziale di orientamento di un’ora e trenta.

Il protocollo propone:

  • semplici pratiche per favorire la consapevolezza di corpo, emozioni e pensieri, (scansione del corpo, esercizi di meditazione seduta e camminata)
  • alcuni momenti di movimento consapevole adatto a persone in qualunque condizione fisica
  • esercizi da applicare allo svolgimento di alcune attività della vita quotidiana
  • momenti di condivisione e riflessione guidata sui temi proposti
  • alcune informazioni di base sullo stress
  • esercizi da svolgere a casa con l’aiuto di schede, dispense e audio per approfondire e applicare attivamente le pratiche e le esperienze svolte in aula.

Dedicato già dalla sua origine a persone con malattie gravi o dolore cronico, il protocollo MBSR, creato alla fine degli anni ’70 dal biologo Jon Kabat-Zinn è stato da allora applicato ad una vasta gamma di persone, dalle patologie più gravi fino al disagio esistenziale, ed anche alle persone con patologie respiratorie croniche ed evolutive come la BPCO – Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. L’intervento del protocollo MBSR è compatibile e complementare alle terapie e si è dimostrato anzi efficace nell’aumentare la capacità di self management della malattia e l’aderenza alle terapie da parte dei pazienti; la fattibilità e sicurezza di tale intervento ed i suoi benefici sono stati studiati, misurati e dimostrati da molti studi attraverso strumenti validati scientificamente, tanto che esso è ora considerato a tutti gli effetti come una “terapia complementare non farmacologica”.

MINDFULNESS E PAZIENTI
Le persone con difficoltà respiratorie croniche (come BPCO, bronchiectasie, interstiziopatia polmonare, fibrosi cistica, asma) hanno sintomi fisici e fisiologici, ma anche stati psicologici di sofferenza, molto spesso innescati dai sintomi fisici, che a loro volta però influenzano la percezione della malattia. Tutto ciò incide pesantemente sulla qualità della vita e delle relazioni, portando ad un aggravamento delle condizioni di queste persone e generando spesso ansia e depressione. Il corretto self management della malattia rappresenta una risorsa cruciale per queste persone ma richiede una forte motivazione al benessere e molta pazienza, fiducia e perseveranza. La letteratura scientifica sull’argomento mostra che la pratica della Mindfulness, e l’applicazione del protocollo MBSR possono promuovere il benessere di queste persone. Sono stati evidenziati dagli studi esaminati i seguenti benefici:

  • miglioramento della qualità della vita
  • miglioramento della percezione dei sintomi e dello stress legato alla malattia
  • miglioramento della gestione della dispnea e della fatica
  • aumento del senso di padronanza ed autoefficacia, e dell’apprezzamento di sé
  • aumento della forza e delle risorse a disposizione, e migliore capacità di gestirle
  • aumento delle difese immunitarie e della durata degli effetti positivi della riabilitazione
  • aumento della fiducia, apertura, pazienza, gentilezza
  • riduzione delle emozioni difficili come ansia, paura, rabbia, tensione, scoraggiamento e confusione e miglioramento della capacità di gestirle
  • aumento dell’aderenza alla terapia, della motivazione e della capacità di self management della malattia
  • migliore relazione con gli altri.

Tutto ciò si traduce di conseguenza in una riduzione dell’ospedalizzazione e del ricorso a farmaci di emergenza, nonché in un incremento della portata e durata dei risultati della riabilitazione respiratoria.

MINDFULNESS E FAMILIARI DEI PAZIENTI
I familiari dei pazienti fanno esperienza di uno stress e di una sofferenza psicologica molto simile a quella dei  loro cari, inoltre le difficoltà legate alla gestione della malattia si ripercuotono sulle dinamiche della famiglia creando ulteriori problemi: in questo ambito la pratica della Mindfulness e l’intervento del protocollo MBSR BREATH possono portare una visione più ampia, capacità di accettazione attiva e di presenza, sviluppo di stati mentali salutari e di amorevolezza, in particolare:

  • aumento della capacità di prendersi cura di sé per prendersi cura dell’altro
  • maggior benessere ed energia
  • aumento della capacità di gestire i problemi quotidiani, lo stress e le emozioni difficili.

Tutto ciò mette in grado i familiari di essere non solo l’ambiente umano nel quale i pazienti vivono, ma i protagonisti della propria vita e un importante sostegno della motivazione alla vita per i loro cari. Di recente, diversi studi hanno evidenziato come, su queste basi, i familiari possano divenire parte integrante della terapia, fornendo ai pazienti sostegno nelle difficoltà e sfide di ogni giorno e motivazione all’aderenza alla terapia e al self management della malattia, e stanno emergendo da più parti proposte per il coinvolgimento dei familiari nella gestione della malattia e nell’apprendimento delle risorse di coping.

Insegnanti del percorso MBSR Breath online:
Anna Rossi: 
https://interessere.info/anna-rossi/
Maria Dolores Listanti: https://interessere.info/maria-dolores-listanti/